Discalculia

Cos’è?

La Discalculia è un disturbo di natura neuro funzionale presente sin dalla nascita. E’ importante sottolineare che il bambino discalculico è un bambino intelligente con quoziente intellettivo (QI) nella norma. Nel bambino discalculico è compromessa l’area delle abilità numeriche e di calcolo aritmetico nonché in alcuni casi di risoluzione dei problemi aritmetici. Tali difficoltà si manifestano nella incapacità di automatizzare i processi di calcolo e/o comprensione numerica nonché di memorizzazione di fatti numerici di base. Il bambino quindi deve prestare sempre la massima attenzione nello svolgere anche semplici operazioni aritmetiche in quanto non sussiste un automatismo di tali processi, solitamente presente nei bambini non discalculici.

Cose si esegue la diagnosi

La diagnosi di discalculia viene effettuata al termine della terza elementare, dopo tre anni di normale insegnamento ed avviene tramite la somministrazione di test standardizzati che valutano i parametri delle abilità di calcolo. E’ possibile, durante i primi due anni di scuola elementare quando non è ancora possibile porre una diagnosi ma cominciano a presentarsi le prime difficoltà, effettuare un indagine dei prerequisiti che sottendono le abilità di calcolo e se risultano deficitarii pianificare un potenziamento specifico degli stessi.

Trattamento

Il trattamento della discalculia avviene tramite un potenziamento delle funzioni cognitive sottostanti l’abilità di calcolo, di comprensione numerica e di rappresentazione dei fatti numerici.

Strumenti Compensativi

Il bambino con discalculia ha diritto ad utilizzare strumenti atti a facilitare l’abilità deficitaria quindi è consentito l’uso in classe di calcolatrici, formulari, tabelle numeriche e forme di verifica personalizzate.